PRF Capelli
PRF Capelli

iL-PRF: dall’inglese injectable Platelet-Rich Fibrin.

Il PRF per Capelli: una ricerca italiana, pare avere “trovato” riscontro nel contrasto alla Calvizie. Ma solo un approccio globale rimane il metodo più efficace.

PRF Capelli: ma cosa è la terapia PRF? La tecnologia chiamata PRF, dall’inglese Platelet-Rich Fibrin, ossia Fibrina Ricca di Piastrine (ma anche nota come L-PRF, Leucocyte and Platelet-Rich Fibrin, e come iL-PRF, injectable Leucocyte and Platelet-Rich Fibrin) è una tecnologia PRP di seconda generazione, nella quale Piastrine autologhe e leucociti presenti in una matrice complessa di fibrina, vengono utilizzati per accelerare la guarigione di tessuti molli e duri. 

PRF Capelli: un notevole battage mediatico sta creando molto richiamo su qualcosa che è però in giro da parecchio tempo, il PRF.

Quando si parla della tecnologia PRP Capelli ci si riferisce all’antesignana di tutte le tecnologie di Stimolazione Follicolari basata su conoscenze di Medicina Rigenerativa. Sul finire degli anni ’70 del secolo scorso, l’esigenza di trovare un rimedio alla mancata rigenerazione di alcuni tessuti che, una volta lesi, non si sanavano, portò la comunità scientifica alla ricerca e all’utilizzo di preziosi principi attivi di Rigenerazione Cellulare nel nostro sangue.

Dall’infiltrazione nelle aree da trattare di una particolare frazione di questo sangue, chiamata Platelets Rich Plasma, ossia Plasma Ricco di Piastrine, scaturì l’effettiva rigenerazione cellulare che si desiderava, ma anche un curioso effetto secondario: il rafforzamento delle strutture pilifere presenti su dette aree. Nasceva il PRP Capelli, dove la potenzialità di stimolazione cellulare di piastrine, citochine, chemochine e fattori di crescita veniva messo al servizio della Rigenerazione Follicolare.

Il PRP per Capelli ha aperto la strada alla Medicina Rigenerativa Avanzata. Grazie ed essa oggi ci possiamo avvalere di tecnologie diverse. Ma attenzione agli “avatar”. Distinguiamo tecnologie davvero avanzate ed imparagonabili al PRP e alla serie di “versioni revisionate” spacciate per rivoluzionarie, ma che tali non sono.

Dott. Mauro Conti

PRF Capelli: cosa c’è di nuovo nella tecnologia iL-PRF? È davvero la “fine della Calvizie”?

Come abbiamo già sottolineato in precedenza, ultimamente si è molto letto dello studio dell’IDI, proposto come una cura rivoluzionaria, ma molto più semplicemente un test clinico condotto presso l’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma e dall’Università Cattolica, per valutare l’efficacia di una variante di PRP, la tecnologia iL-PRF o PRF per Capelli.

Dietro a questo acronimo, che deriva da “injectable Leucocyte and Platelet-Rich Fibrin, abbiamo ancora un concentrato iniettabile di plasma, prelevato sempre da un campione ematico del paziente, arricchito oltre che di piastrine e dei principi attivi naturali in esse contenute, anche di globuli bianchi e fibrina.

Questa tecnologia è in circolazione dal 2012/2014, in realtà non vi è nessuna novità se non un lancio pubblicitario per riesumare la “vecchia” PRP Capelli. Ecco perché si fa riferimento a dei semplici “avatar” del PRP, anziché riferirci ad essi come vere innovazioni.

La Terapia PRP.

PRF Capelli: un raffinato PRP di seconda generazione, che non può nulla se paragonato ad un approccio Multidisciplinare di contrasto alla Calvizie.

La dinamica di un PRP Capelli, anche di seconda generazione come il PRF, è in estrema sintesi riassunto come segue: da un campione di sangue prelevato dal paziente si separa, mediante una centrifugazione a doppio stadio, una frazione ricchissima di piastrine, fattori di crescita, citochine e chemochine che sono i veri “motori” della stimolazione cellulare che seguirà.

Questa frazione è il Plasma Ricco di Piastrine propriamente detto, che nel caso della versione PRF è arricchito anche di fibrina, ha un volume di circa un terzo rispetto alla quantità di sangue prelevato e può anche essere chiamato “gel piastrinico”, a causa del tenore più che quadruplo di questi corpuscoli ematici in esso presenti.

La tecnica PRP, e tutte le altre “avatar”, prevedono a questo punto l’infiltrazione di questo gel piastrinico nella zona ove si voglia operare un stimolazione all’autoriparazione.

La metodica è efficace e totalmente priva di effetti collaterali, visto che stiamo parlando di principi attivi autologhi, a patto di operare in ambiente estremamente sicuro, asettico e controllato.

Il PRP Capelli.

PRF Capelli. L’origine del capostipite, il PRP Capelli.

Il Platelet Rich Plasma o Plasma Ricco di Piastrine (da cui l’acronimo di PRP) veniva usato da molto tempo in ortopedia, implantologia odontoiatrica e in ambito estetico. I buoni risultati dati dalla sua capacità di stimolare un’autoriparazione dei tessuti hanno reso questa metodologia popolare in questi settori… e fatto nascere alcune speranze in altri.

Infatti un inaspettato irrobustimento generale delle strutture pilifere vicine alle zone trattate fu il motivo principale per cui la comunità scientifica cominciò ad ipotizzare l’applicazione specifica di questa metodica alla cura della calvizie.

Si poteva sperare in una una stimolazione mirata ai bulbi capillari un po’ “impigriti” dall’effetto negativo della Calvizie?

La risposta fu decisamente positiva e fu data dallo sviluppo della tecnica PRP HT (Platelets Rich Plasma Hair Therapy), ossia il PRP Capelli come noi oggi lo conosciamo. Il gel piastrinico iniettato sotto cute e direttamente nello scalpo del paziente, indusse una significativa stimolazione cellulare dei bulbi capillari.

Ma non tutto in questa applicazione era esente da qualche dubbio. La pratica quotidiana, infatti, mostrò alcuni punti critici della metodica che di seguito andremo ad analizzare.

Limiti e Evoluzione.

PRF Capelli. La soluzione dei punti critici del PRP Capelli porta ad hCRP. 

Cosa era, dunque, che impensieriva gli operatori? Perché PRP Capelli aveva dei punti critici da dove in qualche modo correggere? Le criticità erano essenzialmente le seguenti:

Primo Limite, il metodo di separazione e centrifugazione.

Centrifugazione a doppio stadio di PRP completamente priva di selettività. La tecnica PRP Capelli e tutte le emanazioni che nel tempo si sono avvicendata sulla scena clinica, prevedono che queste infiltrazioni di gel piastrinico siano ripetute frequentemente.

Circa una ventina o poco più nell’arco di una anno com base, più una infiltrazione di mantenimento ogni due mesi fino a diversa indicazione e a seconda del riscontro mostrato dal paziente.

L’origine di questa complicazione è data dalla mancanza di selettività di selezione delle cellule, dovuta alla centrifugazione della a doppio stadio usata processo di separazione e concentrazione delle piastrine. Ciò porta ad una una miscela indistinta di piastrine giovani ed attive, accompagnate da piastrine vecchie e da questo punto di vista inservibili.

Tale problema venne risolto mediante una tecnologia di separazione cellulare otticamente assistita hCRP, grazie alla quale si è potè finalmente procedere alla selezione precisa delle sole cellule giovani e bioattive.

La qualità cellulare del concentrato risultante è talmente buona che una singola infiltrazione hCRP ha un’azione paragonabile se non superiore a quella che avrebbero a più di un anno di infiltrazioni delle vecchie microprovette PRP Capelli.

Un ulteriore sviluppo di questo metodo è dato da un potenziamento del concentrato cellulare ad opera di un bombardamento con fasci di ultrasuoni.

Questa semplice applicazione fisica rende tutti i principi attivi naturali responsabili del processo di Rigenerazione Cellulare, più biodisponibili, e quindi più efficaci, davvero senza paragoni (hCRP Sonico).

Secondo Limite, l’ago non calibrato.

Infiltrazioni per mezzo di un ago mesoterapeutico non calibrato. Operare le infiltrazioni delle micro provette PRP Capelli o similari per mezzo di un semplice ago mesoterapeutico, se dal punto di vista del confort del paziente può essere corretto, non lo è di sicuro riguardo al rischio di danno al sistema “scalpo-capelli”.

Lo spessore dell’ago poteva è decisamente sottile, ma la sua profondità di penetrazione nel derma non è controllata. Quindi gli scenari entro i quali si può oscillare sono quello di una infiltrazione troppo superficiale e quindi del tutto inutile e quello decisamente più negativo di una infiltrazione troppo profonda che vada a danneggiare i Follicoli Capillari che si volevano invece salvare dalla Calvizie.

Limite Risolto con MesoganHC utIlizzata in hCRP. La soluzione venne grazie ad un dispositivo munito di ago calibrato utilizzato in hCRP. L’approccio infiltrativo, proprio al fine di raggiungere la profondità più opportuna e la salvaguardia del bulbo capillare, fa decisamente la differenza.

Terzo Limite, troppe sedute e traumatismo.

Le numerose sedute e le infiltrazioni possono innescare uno shock-loss. Infatti le tante infiltrazioni necessarie al classico PRP Capelli possono stressate il sistema “scalpo-capelli“ in maniera così grande, da provocare quello che in gergo tecnico si chiama shock-loss, ossia una Caduta di Capelli causata dai ripetuti microtraumatismi del cuoio capelluto. Questo problema era evidentemente figlio della “bassa efficacia” di quel mix di “vecchio e nuovo” caratterizzante il gel piastrinico.

D’altro canto il concentrato cellulare hCRP, grazie alla sua grande qualità cellulare, stimata intorno alle 36 volte quello di una microprovetta PRP HT, è davvero efficace. Maggiore efficacia si traduce in minore necessità di infiltrazioni ed un approccio ad alta densità che rende hCRP Capelli davvero imparagonabile a qualsiasi altra tecnologia vicina al classico PRP Capelli.

Quarto limite, l PRP o PRF Capelli classico agiscono a “ciclo aperto”, un rischio per la sicurezza.

Quarto ed ultimo punto, ma di massima importanza, è il confronto della sicurezza delle due metodiche. Il PRP Capelli è una metodica a “ciclo aperto”, ossia le sue fasi non prevedono che il campione biologico sia isolato dall’ambiente.

La conseguenza è che in ambiente non idoneo o senza le dovute accortezze, il campione stesso è soggetto ad un significativo rischio di contaminazione.

Al contrario hCRP è sicuro al 100%. Le fasi che infatti conivolgono il campione biologico prelavato dal paziente sono parte di un “ciclo chiuso”. Nulla può contaminare il campione, garantendo così sicurezza e tutela della salute del paziente.

La tecnologia hCRP.

hCRP Sonicato è imparagonabile al PRF per Capelli.

PRP – PRF vs hCRP.

Pro e Contro del PRP Capelli.

  • Disponibile in ogni città italiana.
  • Privo di controindicazioni se eseguito in ambiente idoneo ed autorizzato.
  • Costo a Seduta basso ma da moltiplicare a causa delle numerose sedute necessarie (cicli da 6/12 sedute).
  • Bassa qualità cellulare del “gel piastrinico”.
  • Piccola stimolazione del derma che deve essere ripetuta mensilmente.
  • Terapia isolata a se stessa e non parte di un contesto Multidisciplinare
  • Doloroso e traumatico per la cute del cuoio capelluto, usa un ago mesoterapeutico.

Pro e Contro di hCRP Capelli.

  • Non crea traumatismi, si applica con un micro-ago calibrato.
  • Tecnologia più Avanzata al Mondo per la Separazione Cellulare Autologa.
  • Privo di effetti collaterali e controindicazioni.
  • Pochi centri in Europa hanno tecnologie così avanzate.
  • Costo allo start più elevato rispetto al PRP, ma bisogna considerare la più elevata qualità cellulare di hCRP, equivalente a più di 36 microprovette del classico PRP.

Terapia bSBS.

Le Potenzialità della Terapia Multidisciplinare.

I benefici promossi dal Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare sono molto importanti al fine di favorire il miglior risultato estetico, sia nei casi di calvizie avanzata, come base pre-chirurgia o post chirurgia, sia in quelli caratterizzati da diradamento moderato o medio, dove esprime il massimo potenziale di rigenerazione autologa.

Tra i principali pregi annoveriamo la promozione dell’inversione della miniaturizzazione e il conseguente aumento significativo della densità globale (risultato per altro molto appagante).

Lavorando sul contrasto dell’invecchiamento cellulare precoce, risolve un quadro che riguarda oltre il 93% dei pazienti trattati, ed è condizione necessaria per ottenere la massima rigenerazione cellulare autologa.

bSBS Capelli, PRP Capelli

Il Protocollo Multidisciplinare è anche una irrinunciabile terapia di sostegno e petenziamento del trapianto di capelli proprio perché da solo questo non è sufficiente per risolvere la calvizie. Ricordiamo infatti che in tutti quegli scenari in cui la caduta di capelli sia andato troppo avanti il rinfoltimento chirurgico diventa la strategia di contrasto di elezione, ma non è in alcun caso una cura della calvizie.

La sua azione promuove il ristabilirsi di quegli equilibri fisiologici del sistema scalpo-capelli che possono assicurare il conseguimento di risultati esteticamente e clinicamente validi, naturali, e di lunga durata.

Recensioni e Risultati.

Recensioni Certificate sul Protocollo Rigenerativo.

Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 1400 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Tutte le Recensioni sono Certificate da Feedaty, HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e le consegna a Feedaty che pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.

HairClinic Academy.

Perché alcune terapie non danno a risultati stabili? Perché un Trapianto di Capelli non è mai sufficiente a risolvere la calvizie? Quali contromisure si possono prendere per agire in modo serio e completo? Qual è l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare la tua calvizie. Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.

Premio Le Fonti INNOVATION Awards®.

HairClinc Academy è Eccellenza nella Cura della Calvizie. Guarda la news completa.

Interviste e Media.

AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.

Leggi di più.

PRP – FAQ.

Le domande più frequenti riguardo PRP Capelli.

Cos’è il PRP per Capelli?

Il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) è utilizzato nella Medicina Rigenerativa, in dermatologia e in estetica. È una terapia consolidata in tutto il Mondo. Il PlateletRich Plasma PRP si ottiene dalla centrifugazione del sangue del paziente stesso, prelevato con un semplice prelievo. Il concentrato di piastrine viene anche chiamato “gel piastrinico” o “pappa piastrinica” per il suo elevato contenuto di questi noti principi attivi, fonte naturale di fattori di crescita e di rigenerazione cellulare.

Perchè il PRP si usa nel trattamento della Calvizie?

Il PRP è ricco di fattori di crescita “growth factor” capaci di stimolare le cellulare rigeneratrici, hanno anche un ruolo nell’azione anti-infiammatoria e regolano le cellule tissutali. Tutti componenti biologici essenziali nella guarigione di lesioni e nei meccanismi rigenerativi. In ambito estetico viene utilizzato come supporto nelle procedure di lipofiller, cura per le rughe, trattamento di biorivitalizzazione. Proprio per le sue proprietà rigenerative è utilizzato anche nel trattamento della calvizie.

Come si applica il PRP per i Capelli?

Il gel piastrinicco viene applicato in sedute di mesoterapia per mezzo di infiltrazioni sottocutanee, direttamente nelle zone affette dalla perdita dei capelli. Le sedute sono suddivise in “cicli terapeutici” da tre sedute l’uno, con cadenza mensile o al massimo quindicinale.

Il PRP Capelli Funziona?

Concettualmente il PRP ha un bagaglio di vantaggi concreti anche per la caduta dei capelli, ma da solo, avulso da protocolli multidisciplinari, il PRP non basta per risolvere la calvizie.

Il PRP Capelli ha controindicazioni?

Se eseguito in ambienti idonei, autorizzati e sterili, in ossequio a tutte le linee guida imposte dal Ministero della Salute, non ci sono controindicazioni o effetti collaterali. Unica eccezione, da valutare attentamente sono i soggetti con alterazioni della coagulazione del sangue, con malattie infettive in fase acuta e affetti da neoplasie sistemiche come linfomi le leucemie.

Tutti i sistemi PRP sono uguali?

Assolutamente No. La tecnologia è una parte fondamentale per un PRP di qualità. Per tale ragione eseguire un PRP a basso costo con qualità cellulare ulteriormente più bassa rispetto allo standard è altamente sconsigliato. La Tecnologia più avanzata al mondo si è hCRP Angel Cell, ma è davvero riduttivo chiamarlo PRP.

Il PRP Capelli è doloroso?

Il PRP è abbastanza doloroso se eseguito senza anestesia. Solo il sistema hCRP include coma da Protocollo l’impiego di microaghi calibrati capaci di creare un bassissimo traumatismo e dare soltanto un live fastidio. Fatta eccezione per le situazioni di particolare e abnorme sensibilita del paziente, di fatto, hCRP si esegue senza alcuna anestesia.

Ci sono evoluzioni del PRP?

Certamente sì. L’evoluzione più importante è data dalla Piattaforma di Separazione Cellulare hCRP. Più che un’evoluzione, una vera e propria rivoluzione della Terapia stessa. hCRP non usa microprovette e si avvale di una separazione cellulare ottica automatizzata. La qualità cellulare di hCRP equivale a molteplici microprovette del PRP Classico.

Quanto costa il PRF per Capelli?

I costi sono di 1500,00 Euro a seduta (Eseguito all’IDI di Roma). Solitamente si compone da cicli di 3 sedute nel primo anno.

Quali differenze ci sono tra PRP e PRF?

Questo argomento è trattato in un articolo dedicato, puoi leggerlo cliccando qui.

Quanto costa l’hCRP per Capelli?

La tecnologia hCRP è inserita in un Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare ad-personam, il costo del Protocollo è di 3600,00 Euro. Si esegue una volta sola, è copstituito da più di 16 tecnologie ognuna incentrata su un aspetto differente della calvizie. Può prevedere 1/2 richiami nel primo anno, oppure nel secondo/quinto anno. I Richiami sono inclusi nei costi.

Quali differenze ci sono tra PRF e hCRP?

Puoi trovare le informazioni che desideri cliccando qui.

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