Trapianto Capelli e Periodo Post-Operatorio-FUE
Trapianto Capelli e Periodo Post-Operatorio-FUE

Trapianto Capelli e periodo post-operatorio. Il Valore del Potenziamento.

Trapianto Capelli e periodo post-operatorio: molti pazienti temono il periodo post operatorio, specie chi vuole tener segreto l’Autotrapianto.

Il Trapianto Capelli e il periodo post-operatorio? Ma è necessario fare un piccolo riassunto su un’intervento che ha una lunga storia e che affonda le sue radici nei primi studi condotti a partire dal 1800. Così come lo intendiamo oggi, il Trapianto Capelli fu impostato nel 1939 in Giappone.

Da allora il progresso tecnologico e la messa a punto di tecniche d’intervento più raffinate, hanno fatto fare salti da gigante a questa utile strategia di copertura dei danni dati dalla Calvizie.

Oggi le tecniche di trapianto si dividono essenzialmente in due grandi famiglie: le FUT e le FUE.

“Nelle FUT una striscia di cuoio capelluto ricca di capelli viene prelevata dalla zona occipitale del paziente e quindi suddivida in piccoli innesti che vengono trapiantati…”

“…la FUE invece prevede l’estrazione di singole unità follicolari dalla zona donante che vengono in un secondo momento impiantate in zona ricevente”.

Dott. Mauro Conti.

Trapianto Capelli e periodo post-operatorio: ricordate la bandana di Berlusconi?

L’esempio più famoso di post-operatorio da trapianto di capelli che conosciamo, riguarda Silvio Berlusconi nell’agosto 2004. Ricordate la bandana sfoggiata nel suo breve soggiorno in Sardegna, con tanto di esibizioni canore ed incontro con Tony Blair?

Chiaramente quella bandana nascondeva un intervento di rinfoltimento chirurgico, uno dei tanti che Berlusconi ha sostenuto negli anni. Così, se anche non avesse voluto rendere pubblica la sua condizione, di fatto tutto il mondo lo ha saputo e ne ha parlato.

Rapido recupero FUE.

Trapianto Capelli e periodo post-operatorio: le tecniche FUE permettono recuperi rapidi.

Una volta, tornare alle proprie attività lavorative e sociali necessitava di un “tempo tecnico” abbastanza consistente. Facciamo un po’ di conti: il prelievo di una losanga, più o meno estesa, dalla zona donante occipitale impone una rasatura ed in seguito una sutura della ferita.

Una lunga sutura che per rimarginare del tutto impiega non meno di una quindicina di giorni, se non di più e senza possibilità di nasconderla in alcun modo.

Gli innesti oggi anche in caso di tecnologia FUT sono molto meno invasivi di un tempo, ma è chiaro che in queste condizioni anche oggi bisogna pazientare per riprendere a fare attività fisica o sportiva e, a meno di non utilizzare una bandana… i segni sono evidenti.

Trapianto Capelli e Periodo Post-Operatorio-FUE

Trapianto Capelli e periodo post operatorio: la situazione post-operatoria in caso di trapianto FUE.

Come accennavamo, il concetto alla base delle tecniche FUE, nasce un po’ dopo e risolve il grande problema del prelievo dalla zona occipitale di una estesa area di cuoio capelluto, con tutto ciò che ne consegue.

Grazie al costante progresso tecnologico le tecniche di trapianto monobulbare sono oggi quanto di più conservativo, indolore ed “invisibile” offra il panorama clinico. I soli segni che rimangono temporaneamente visibili sono dei “puntini rossi” e le minuscole crosticine che si formano in corrispondenza delle zone di prelievo ed in quelle di reimpianto.

Queste sono diffuse, discrete, ma soprattutto, non essendo necessario rasare i capelli, facilmente camuffabili. Una decina di giorni e avendo cura di non distaccare le crosticine con lavaggi troppo vigorosi e non rimarrà alcune traccia.

FUE COnservative.

Trapianto Capelli e periodo post-operatorio: le tecniche FUE, dunque, discrete ed efficaci.

Tutti i pazienti che si sottopongono ad un Autotrapianto con tecnica monobulbare sono quindi liberi di riprendere le proprie attività lavorative rapidamente. Il motivo per il quale le tecniche FUE sono poco invasive risiede nell’utilizzo di un minuscolo bisturi circolare, detto “punch”. Questo strumento, sapientemente manovrato dall’operatore medico, effettua una sorta di piccolo carotaggio del cuoio capelluto attorno al Follicolo che si vuole estrarre.

Stiamo parlando di microchirurgia di precisione, dove il chirurgo deve fare molta attenzione a non amputare in fase di prelievo il follicolo da trapiantare (Transection). Operando estrazioni omogenee e distribuite in maniera adeguata sulla zona donante, questa non verrà sfregiata in alcuna maniera. Non ci saranno lunghe cicatrici da dove gestire, non ci saranno lunghe convalescenze e attese perché le suture si rimarginino.

Il Trapianto atFUE.

Trapianto Capelli e periodo post-operatorio: l’automatizzazione della tecnica di trapianto monobulbare riduce il rischio di Transection, atFUE.

Con le tecniche di trapianto monobulbare abbiamo già visto che il progresso tecnologico ha risolto tutta una serie di problematiche legate all’invasività della chirurgia. Un altro importante passo in avanti, risolve il problema, accennato prima, dell’errore umano: la Transection.

La moderna Tecnologia atFUE, utilizzata da anni in HairClinic, approfitta dell’azione di un implanter robotizzato, che riduce all’osso la tendenza al traumatismo residuo del trapianto stesso. Inoltre ridimensionando la probabilità di Transection, difatti, minimizza la possibilità di danni da errore umano.

Nonostante tutto però è bene ricordare una cosa: il Trapianto di Capelli non è una cura della Calvizie, quindi da solo non basta

Trapianto Capelli e Periodo Post-Operatorio-FUE

La Necessità di un potenziamento.

Trapianto Capelli e periodo post-operatorio: la necessità di un potenziamento dato dalla Medicina Rigenerativa.

Dopo l’avvenuto impianto nelle loro nuove sedi, anche le unità follicolari trapiantate saranno oggetto dall’azione tossica di Diidrotestosterone (DHT) e Prostaglandina D2 (PGD2), le vere cause della calvizie.

Se non si interviene con un Protocollo di Medicina Rigenerativa che sia in grado di dare un nuovo spunto a tutti i Follicoli Capillari, la Calvizie farà il suo corso e anche i nuovi innesti ne pagheranno le conseguenze.

Non è infrequente infatti che chi si sottopone ad un Trapianto di Capelli che non sia stato preventivamente preparato e successivamente supportato, nel giro di due o tre anni lo dovrà (se possibile) ripetere.

bSBS è il Potenziamento.

Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS.

Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS è una vera e propria cura della Calvizie completamente indolore e non farmacologica. Essa favorisce il contrasto alla evolutività della Alopecia mediante principi attivi naturali estratti direttamente dal sangue del paziente.

“Se il Diradamento Capillare è di modica entità e quindi ancora recuperabile – precisa il Dott. Conti – l’evoluzione della Calvizie può essere rallentata o addirittura bloccata con significative probabilità di successo”.

“Se, invece, ci troviamo in una condizione più avanzata, l’Autotrapianto di Capelli rimane la scelta più consigliata, ma a condizione che il Protocollo Multidisciplinare bSBS sia suo compagno di ventura”.

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“Solo la sinergia tra microchirurgia di rinfoltimento e Protocollo Multidisciplinare sarà in grado di favorire quel potenziamento citato più volte e che darà durata ed efficacia del Trapianto”. 

La tecnologia TCM.

La tecnica della Tissue Cluster Machine

“Un altro avanzato strumento di Contrasto alla Calvizie è la tecnologia dellaTissue Cluster Machine (TCM). La Tissue Cluster Machine è uno strumento capace di disgregare alcuni piccoli campioni di Cuoio Capelluto del paziente, al fine di produrre i cosiddetti “cluster”. Questi sono minuscoli aggregati cellulari organizzati, dotati di grandi proprietà rigenerative”.

“Sono da considerarsi come veri e propri “semi”, per indurre una significativa Rigenerazione Cellulare di tutto il sistema scalpo-capelli”.

I Vantaggi di bSBS.

I vantaggi del Protocollo Multidisciplinare.

  • Consente di affrontare la Caduta di Capelli nella sua totalità.
  • Aggredisce la Calvizie su più fronti.
  • Non crea traumi, si applica con un micro-ago calibrato.
  • Tecnologia più Avanzata al Mondo per la Separazione Cellulare Autologa.
  • È una Terapia coordinata sul Paziente e non dissociata e fine sa sé stessa.
  • È privo di effetti collaterali e controindicazioni.
  • Viene eseguito solo da Medici Specialisti.
  • È una pratica Garantita e Sicura.
  • È un potenziamento insostituibile del Trapianto di Capelli.

Benefici essenziali, nessuno Escluso.

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Parlando di Trapianto di Capelli e necessario supporto e potenziamento, è necessario ribadire che il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare incarna tutto questo. Come ormai sappiamo la microchirurgia non basta a guarire la Calvizie perché non è una cura. In caso di Calvizie avanzata dà senz’altro una mano a coprire i danni e gli inestetismi dati dalla perdita dei Capelli. Però abbiamo necessità che questi risultati estetici siano potenziati e resi stabili nel tempo.

L’azione di bSBS andrà proprio a promuove il riequilibrio degli assetti fisiologici del sistema scalpo-capelli. È questa azione che andrà a favorire quel desiderato potenziamento, presupposto per l’ottenimento di risultati clinicamente validi, naturali e soprattutto di lunga durata.

Recensioni.

Recensioni Certificate sul Protocollo Rigenerativo.

Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 1400 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty. HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e le consegna a Feedaty la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.

HairClinic Academy.

Ogni giorno noi vogliamo comprendere perché alcune terapie non portano a risultati duraturi. Perché un Trapianto di Capelli non basta a risolvere la calvizie? Quali azioni si possono intraprendere per agire in modo serio e completo? Vogliamo scoprire quale sia l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare anche la tua calvizie. Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.

Premio Le Fonti INNOVATION Awards®.

HairClinc Academy è Eccellenza nella Cura della Calvizie. Guarda la news completa.

Interviste e Media.

AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.

Leggi di più.

bSBS – FAQ.

Le domande più frequenti sul Protocollo bSBS.

Cos’è l’Alopecia Androgenetica?

L’Alopecia Androgenetica (AGA) è detta anche Calvizie Comune Ereditaria. È diffusa in tutto il mondo e colpisce sia uomini che donne di tutte le età ed etnie. È caratterizzata da una progressiva miniaturizzazione dei capelli. Questi, ciclo dopo ciclo, cadono per ricrescere sempre più deboli e sfibrati. La conclusione di questo processo porterà all’atrofia del Capello. Colpisce prevalentemente gli uomini, ma, come accennato, anche le donne ne sono affette in modo sempre più evidente.

Quali sono i responsabili della Caduta di Capelli?

Le vere Cause della Calvizie sono il Diidrotestosterone (DHT) e la Prostaglandina D2 (PGD2). Il primo è un composto naturale derivato dal Testosterone. Per azione di un enzima, la 5-alfa-Reduttasi questo viene trasformato in DHT che è responsabile dello squilibrio del Cuoio Capelluto e dei Bulbi Capillari. Sintomi quali Seborrea, forfora eccessiva e quel processo di miniaturizzazione che alla fine porta all’atrofia follicolare ne sono conseguenza. La PGD2 invece sostiene una condizione infiammatoria cronica che aggrava i danni dati dal DHT.

C’è differenza tra Calvizie Femminile e Calvizie Maschile?

La calvizie non ha distinzione di genere. Si tratta della stessa condizione di Caduta dei Capelli. Effettivamente la sintomatologia ha delle differenze, ma DHT e PGD2 sono i responsabili comuni. A loro si deve la sofferenza dei capelli che nella donna porta ad un indebolimento prevalente sulla parte superiore del capo. Nell’uomo invece è comune la nota perdita di capelli sulle tempie e sul vertex. Queste quindi procedono per lasciare infine la classica “coroncina” di capelli in zona parietale ed occipitale del capo.

Lo stress può essere causa di calvizie?

Lo stress, come altri fattori esterni, può concorrere al peggioramento di una Caduta di Capelli. Non si tratta di una vera causa. Si tratta, semmai, di una concausa e la sua influenza è importante per determinarne un peggioramento. Esistono altre “concause” che possono variare da caso a caso. Un esempio possono essere cattive abitudini alimentari, eccessi e abusi o altre patologie.

È possibile curare la Calvizie con lozioni o shampoo anticaduta?

La risposta è no! Questo è uno dei più comuni errori che si fanno quando si cominciano a perdere i capelli. Le cause della Caduta di Capelli sono molto profonde e legate agli equilibri fisiologici dei Follicoli Capillari. Per nostra fortuna la cute è un efficiente barriera. Essa non permette alcuna intrusione dall’esterno. Una lozione, uno shampoo, una maschera rigenerante per capelli non possono nulla dunque sulle vere cause della Caduta dei Capelli. Tutti i “cosmetici anticalvizie”, facilmente reperibili sul mercato, sono solo dei palliativi. Potranno pure pulire e rendere i capelli morbidi e curati, ma questi stessi capelli continueranno a cadere.

Esistono integratori alimentari che combattano la Calvizie?

Anche in questo caso la risposta è no. È vero che condizioni di malnutrizione o semplici carenze alimentari possano avere un effetto negativo sulla salute generale di capelli e cuoio capelluto. È però anche vero che non esiste un integratore che da solo sia in grado di curare la calvizie. Se una corretta integrazione Nutraceutica è invece inserita nel contesto completo di un Protocollo Multidisciplinare Anticalvizie, essa può giocare le sue carte. In questo caso può concorrere a creare le migliori condizioni di buona salute generale del sistema costituito da Cuoio Capelluto e Capelli.

Il PRP Capelli cura la Calvizie?

La risposta qui è… no, ma parliamone. Il PRP Capelli è stata la prima terapia per la stimolazione cellulare dei Capelli con qualche difficoltà. Le sue basi sono ben salde nel campo della Medicina Rigenerativa. Il gel piastrinico che contiene tutti i principi di Rigenerazione Cellulare è effettivamente in grado di agire sul Capello. Però da solo non basta. Il PRP Capelli non può essere definita come una vera cura della Calvizie per molti motivi. Senza dubbio però, il più importante è che esso viene usato come una terapia isolata e fine a sé stessa.

Il Trapianto di Capelli cura la Calvizie?

No, il Trapianto di Capelli non basta. Esso copre i danni dati dalla Calvizie. Questo è infatti il motivo per il quale è indicato nelle calvizie molto estese, ma decisamente non è una cura. DHT e PGD2 continueranno nella loro attività distruttiva, tanto che un Trapianto non potenziato non può durare a lungo. Dopo due o tre anni è da ripetere. È qui che la Medicina Rigenerativa si inserisce e potenzia i risultati del Trapianto di Capelli rendendoli più naturali, duraturi ed efficaci.

La Calvizie è ereditaria?

Il suo nome scientifico è Alopecia Androgenetica e ciò ci spiega tutto. L’incidenza della Caduta di Capelli è legata ad alcune predisposizioni genetiche ereditarie. Quindi è senz’altro preferibile parlare di ereditarietà delle predisposizioni genetiche alla calvizie, anziché di ereditarietà della Calvizie in sé. Inoltre questa predisposizione segue la linea materna. Ciò vuol dire che questa tendenza la ereditiamo da nostra madre.

In cosa consiste il Protocollo Multidisciplinare bSBS?

Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS è un insieme di avanzate applicazioni cliniche. Queste insieme agiscono per favorire un efficace contrasto alla Caduta di Capelli. Non si tratta dunque della cura di un solo aspetto, ma un attacco a 360 gradi a tutte le componenti di uno squilibrio complesso come la Calvizie.

Quanto costa il Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS?

Il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare bSBS, ha un costo di 3600,00 Euro. Viene eseguito una volta sola e tutte le tecnologie che lo compongono agiscono, ognuna su un aspetto differente della calvizie. Può prevedere 1 o 2 richiami nel primo anno, oppure dal secondo al quinto anno. I Richiami sono inclusi nei costi.

Il Protocollo Multidisciplinare ha controindicazioni?

No. I principi di Rigenerazione Cellulare alla base della sua azione sono autologhi. Questo è il motivo per il quale sono ben tollerati dal paziente. Essi sono in un primo momento prelevati e poi reintrodotti nella cute del paziente in un secondo.
Trovate più informazioni sul bSBS cliccando qui.

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