Alopecia Barba… anche quella ha una cura efficace nella Medicina Rigenerativa.
L’Alopecia della Barba. Alopecia Areata della barba o sfoltimento. Un campo su cui approfondire le ricerche. Ma i risultati sembrano incoraggianti.
L’Alopecia della Barba: la barba come “status symbol” senza età, quali problemi possono affliggerla? La barba oggi è tornata di gran moda. Dopo i fasti degli anni a cavallo tra il 1970 ed il 1980, in cui era facile trovare “barboni” e “capelloni” di eredità “sessantottina”, l’avvento di visini sbarbati e tratti androgini, da piena epoca “new wave”, l’aveva messa un po’ in disparte nel ventennio a seguire.
Così al volto di un Joe Cocker, o di un Socrates d’annata, si erano sostituiti modelli estetici post adolescenziali alla Simon Le Bon o alla Johnny Depp ancora lindo ed “implume”, lontano da influenze… caraibiche.
Alopecia Barba: la barba come moda o c’è qualcosa in più?
Oggi invece siamo nel bel mezzo di una moda in cui folte barbe, quasi francescane, sono l’ultimo grido in fatto di stile. Tutti i personaggi dello spettacolo, della moda, dello sport, ma soprattutto il vicino di casa, il cugino, il professore, il portinaio, sono tornati grandi estimatori di barbe alle volte davvero ragguardevoli.
C’è chi, attraversando in maniera trasversale… “l’epoca implume” e sconfinando ai nostri giorni, ha provato l’ebbrezza di tutti e due i modelli estetici. Così, ecco Daniele De Rossi, che passa da un look da bravo ragazzo delle periferie romane, a duro capitano della Lupa di Trigoria. E che dire del Signor Gordon Matthew Sumner, in arte Sting? Da divo algido e attore allucinato nel film Dune di David Lynch, a compassato artista barbuto dei giorni nostri.
Quindi sembra che la barba stia nuovamente tornando ad avere un importante ruolo estetico come nell’età antica, quando veniva spesso associata all’idea di saggezza e forza.
Oggi abbiamo una risorsa in più…
L’Alopecia Areata può colpire tutto il corpo, anche la barba…
Dott. Mauro Conti.
…la cosa interessante è che un Protocollo di Medicina Rigenerativa può rianimare questi follicoli piliferi con efficacia…
L’Alopecia della Barba.
Alopecia Barba: come si presenta e come si affronta?
Viste le premesse è chiaro come problemi di barba rada o addirittura di patologie della barba possano essere vissuti come degli assilli psicologici di un certo rilievo. Ma quali sono le malattie dei peli della barba che ne determinano la caduta?
Sicuramente la “numero uno” è l’Alopecia Areata che è l’affezione più diffusa tra i giovani. La natura di questa sofferenza è in larga misura di tipo autoimmune. Spesso questa predisposizione ereditaria può essere slatentizzata da situazioni di particolare stress.
Il risultato è un progressivo e temporaneo attacco ai bulbi piliferi che vengono così distrutti. Attenzione a non confondere una barba naturalmente rada con un diradamento da Alopecia Areata. È chiaro che in quel caso un’eventuale terapia sarebbe del tutto inutile.
Altra affezione importante e molto diffusa è la dermatite seborroica del volto. Questo processo infiammatorio delle ghiandole sebacee attacca il cuoio capelluto, ma anche il volto in prossimità del naso e del mento, quindi le zone coperte dalla barba.
Se la situazione risultante è di grave infiammazione e si possono verificare cadute incontrollate dei peli. L’uso di farmaci cortisonici può dare ottimi risultati. Altre infezioni mitotiche sono più rare e possono contribuire alla comparsa di fenomeni di diradamento.
Come porre rimedio?
Alopecia Barba: si può parlare di trapianto di barba? Esistono farmaci per proteggerla?
Con i presupposti di costume che abbiamo citato precedentemente, l’ipotesi che un soggetto possa trovarsi con qualche problema di accettazione di sé stesso a causa di problemi alla barba, non è da escludere.
Quindi in situazioni estreme si può perfino contemplare il ricorso al trapianto di barba. In altra epoca storica questa risorsa sarebbe stata presa in considerazione solo per finalità ricostruttive. Oggi però il grado di confidenza con le moderne tecniche chirurgiche è tale da consentirne un utilizzo diverso.
E se si riuscisse a raggiungere il risultato senza la chirurgia? Ecco la necessità di un farmaco che possa prestarsi a questo importante ruolo di protezione. Tra le molecole oggi a disposizione e conosciute per la loro attività anticaduta, il Minoxidil sembra la più indicata.
Nato nel 1980 per contrastare l’ipertensione, presto si distende per un curioso effetto collaterale: l’irsutismo. Ricerche ulteriori lo hanno reso più gestibile e grazie alla sua azione di protezione del bulbo pilifero, riesce a contrastare con certo successo la miniaturizzazione dei capelli.
Alopecia Barba: il Minoxidil può essere una risorsa?
Quindi il Minoxidil sembrerebbe la molecola giusta, infatti essa è conosciuta molto bene. Nonostante non si comprenda appieno quali siano i meccanismi di azione, è innegabile che il Minoxidil è in grado di prolungare e mantenere la fase anagen del ciclo del pelo.
Inoltre crea una vasodilatazione locale e parrebbe possedere la capacità di modulare il sistema immunitario. Tutto ciò, molto spesso, stimola il processo di ricrescita che porta a riempire nuovamente zone di barba diradate.
Bisogna comunque puntualizzare che nell’alopecia areata il Minoxidil stimola parzialmente la ricrescita dei peli, ma non muta il decorso o le recidive dell’affezione. Una ricerca apparsa meno di un anno fa sul Journal of Dermatology ha confermato interessanti risultati avuti con l’utilizzo del Minoxidil 3% in lozione nel trattamento di alopecia della barba. La ricerca è ancora in corso e al momento i dati a disposizione sono pochi per trarre una conclusione definitiva.
Il Valore del Consulto.
Alopecia Barba: il chirurgo è l’unica persona che può discernere tra casi chirurgici e casi da terapia farmaceutica… o altro.
Il chirurgo è l’unica persona in grado di poter comprendere qual è la migliore opzione per il paziente affetto da alopecia della barba. Se la terapia farmacologica non fornisce risultati nel tempo breve, il trapianto costituirà l’ancora di salvataggio, anche se limitatamente al fattore estetico.
L’asso nella manica può però essere rappresentato dalla Medicina Rigenerativa e da un Protocollo Avanzato, già collaudatissimo nel contrasto all’Alopecia Androgenetica e che può esprimere i suoi talenti anche nell’Alopecia Areata.
Il Protocollo bSBS.
Le Potenzialità della Terapia Multidisciplinare.
I benefici promossi dal Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare sono essenziali al fine di favorire il miglior risultato estetico. Ciò è vero nella calvizie avanzata, sia come base prechirurgica , che postchirurgica, ma anche nei casi di diradamento leggero o moderato. Anzi è qui che esprime il massimo potenziale di rigenerazione autologa. La sua applicazione può portare un decisivo miglioramento anche nelle situazioni di Alopecia Areata su cuoio capelluto a altre zone del corpo.
Parlando dei benefici generici del Protocollo bSBS, dobbiamo citare l’inversione della miniaturizzazione e il conseguente aumento significativo della densità globale. Questo è tra l’altro un risultato estetico molto appagante.
Il Protocollo bSBS lavora anche sul contrasto dell’invecchiamento cellulare precoce, situazione che riguarda oltre il 93% dei pazienti trattati. Questa è inoltre una condizione necessaria ad ottenere la massima rigenerazione cellulare possibile.
Chi può farla?
Protocollo Multidisciplinare bSBS: indicazioni.
- Alopecia Androgenetica Maschile.
- Alopecia Androgenetica Femminile.
- Calvizie Giovanile.
- Diradamento Localizzato.
- Diradamento Diffuso.
- Assottigliamento dei Capelli.
- Calvizie avanzata pre Trapianto di Capelli.
- Post Trapianto di Capelli.
- Alopecia Areata.
- Alcuni tipi di Alopecia Cicatriziale (volto ad arginare l’evoluzione no per rigenerazione).
- Alopecia Universale (non è indicato).
Risultati e Recensioni.
I Benefici essenziali.
È importante ribadire che il Protocollo Multidisciplinare bSBS è anche una efficace terapia di supporto al trapianto di capelli. In tutti quei casi in cui la caduta di capelli sia andata troppo avanti, infatti questo non è sufficiente da solo a risolvere la calvizie.
La sua azione promuove il riequilibrio di cuoio capelluto e capelli, favorisce le massime possibilità di ottenimento di risultati esteticamente e clinicamente validi, naturali, e di lunga durata. Ma non dobbiamo dimenticare un fatto importantissimo e che differenzia maggiormente questo tipo di terapie da quelle farmacologiche: totale assenza di effetti indesiderati.
Recensioni Certificate sul Protocollo Rigenerativo.
Recensioni Protocollo di Medicina Rigenerativa bSBS. Oltre 1400 Recensioni Certificate e decine di Video Testimonianze e Valutazioni di veri Pazienti. Ogni Recensione è Certificata da Feedaty, HairClinic raccoglie le recensioni in forma cartacea e controfirmata dal paziente e consegnata a Feedaty la quale pubblica le sole valutazioni. Guarda altre video Recensioni: HairClinic Recensioni Certificate.
HairClinic Academy.
Perché alcune terapie non portano a risultati duraturi? Perché il trapianto di capelli non basta per risolvere la Caduta di Capelli? Quali azioni si possono fare per agire in modo serio e completo? Ma soprattutto, qual è l’approccio terapeutico più avanzato per affrontare la calvizie? Questo e molto altro viene spiegato dal Dott. Mauro Conti nei Video Academy, guardali adesso.
Premio Le Fonti INNOVATION Awards®.
HairClinc Academy è Eccellenza nella Cura della Calvizie. Guarda la news completa.
Interviste e Media.
AdnKronos, Agi Stampa, Ansa, TgCom24, Tg StudioAperto Italia1, TG5 Salute e Molti altri.
- TgCom24.it Canale Salute di Mediaset.
- Alopecia Barba, il PRP su Wikipedia.
- Pubblicazioni Scientifiche su Nature.com.
- Pubblicazioni su hCRP Angel su NCBI Magazine.
Leggi di più.
- Il PRP per Capelli non basta, serve un Protocollo Multidisciplinare.
- PRF Capelli, la non novità.
- IDI di Roma e PRF.
FAQ.
Le domande più frequenti.
L’Alopecia Androgenetica (AGA), nota anche come Calvizie Comune Ereditaria, è una comune condizione del sistema “scalpo-capelli”, nella quale si verifica una progressiva miniaturizzazione dei capelli. Questi, ciclo dopo ciclo, cadono per ricrescere sempre più piccoli fino a quando il Follicolo Capillare non giunge ad una condizione di Atrofia. Colpisce prevalentemente gli uomini, ma anche le donne ne sono affette in modo sempre più visibile.
È ormai assodato che i veri responsabili della Caduta dei Capelli siano il Diidrotestosterone (DHT) e la Prostaglandina D2 (PGD2). Il primo è un composto naturale derivato dal Testosterone per opera di un enzima, la 5-alfa-Reduttasi. Esso perturba l’equilibrio fisiologico del Cuoio capelluto e porta a vari problemi, quali seborrea, forfora eccessiva e quel processo di miniaturizzazione che alla fine porta all’atrofia follicolare. La PGD2 invece sostiene una condizione di cronica infiammazione del sistema scalpo-capelli che peggiora il quadro già compromesso dal DHT.
Lo stress, come altri fattori esterni, quali cattive abitudini, carenze alimentari o altre patologie, può concorrere al peggioramento di una condizione di Calvizie. Non si tratta di vere cause della calvizie, ma di sicuro la loro influenza è importante per determinare un peggioramento della stessa. Per questo motivo parliamo di “concause” che possono variare da caso a caso.
Assolutamente no. Si tratta della stessa condizione di “attacco ai Follicoli Capillari”. Anche se la sintomatologia è differente, DHT e PGD2 sono i responsabili comuni. A loro si deve la miniaturizzazione dei capelli che nella donna avviene prevalentemente sulla parte superiore del capo, mentre nell’uomo si verifica sulle tempie e sul vertex per poi procedere e lasciare la classica “coroncina” di capelli in zona parietale ed occipitale del capo.
Assolutamente no! Questo è uno dei cliché più comuni relativamente alla lotta alla Calvizie. Le cause della Caduta di Capelli sono molto profonde e legate agli equilibri fisiologici dei Follicoli Capillari ed in generale del cuoio capelluto. Per nostra fortuna la cute è un efficiente scudo che non permette intrusioni, quindi una lozione, uno shampoo, una maschera per capelli non possono nulla sulle vere cause della calvizie. Essi e tutti gli altri “cosmetici anticalvizie” che purtroppo si trovano in commercio sono solo dei palliativi. Puliranno e renderanno morbidi e setosi i capelli, quello senz’altro… ma questi stessi capelli continueranno a cadere.
Anche in questo caso la risposta è negativa. È vero che condizioni di malnutrizione o semplici carenze alimentari possano avere un effetto sulla salute generale di capelli e cuoio capelluto, ma non esiste un integratore che da solo sia capace di curare la calvizie. Viceversa se una corretta integrazione Nutraceutica è inserita nel contesto completo di un Protocollo Multidisciplinare di contrasto alla Calvizie, essa può giocare le sue carte per concorrere a creare condizioni di buona salute generale del sistema “scalpo-capelli”.
Ancora una volta dobbiamo rispondere no, anzi “ni”. Infatti il PRP Capelli fu la prima terapia mirata alla stimolazione cellulare dei Follicoli Capillari e basata sulle conoscenze della Medicina Rigenerativa. Il gel piastrinico che contiene tutti i principi di Rigenerazione Cellulare è effettivamente in grado di lavorare sul Follicolo Capillare. Però da solo non basta. Vari sono i motivi che non consentono di potere definire il PRP Capelli come una cura della Calvizie, ma il più importante è che esso viene adoperato come una terapia isolata, fine a sé stessa e questo è un grossissimo limite.
A questa domanda dobbiamo ancora rispondere di no. Il Trapianto di Capelli è senz’altro un’importante metodica di rinfoltimento chirurgico indicato per calvizie molto estese, ma non è una cura. È semmai un metodo di copertura dei danni dati dalla Calvizie. La nascondono, ma non la curano. DHT e PGD2 continuano imperterrite nella loro attività tanto che un Trapianto non potenziato ed assistito non dura. Dopo un paio di anni è da rifare. È qui che la Medicina Rigenerativa si inserisce e potenzia i risultati dell’Autotrapianto rendendoli più naturali, duraturi ed efficaci.
Il nome di questa condizione, Alopecia Androgenetica, mette in correlazione la sua incidenza con alcune predisposizioni genetiche. Quindi è senz’altro preferibile parlare di ereditarietà delle predisposizioni genetiche alla calvizie, piuttosto che parlare di ereditarietà della Calvizie in sé. Inoltre sembrerebbe confermato che questa predisposizione segua la linea materna, ossia la ereditiamo da nostra madre, esattamente come il DNA mitocondriale. Non guardate dunque la testa di papà per capire se abbiamo problemi, guardate semmai lo zio da parte di mammà.
Il Protocollo Multidisciplinare di Medicina Rigenerativa bSBS è un insieme di avanzate applicazioni cliniche che agiscono in sinergia per favorire un efficace contrasto all’evolutività della Calvizie. Non una cura di un solo aspetto, ma un attacco a 360° a tutte quelle che sono le componenti di uno squilibrio multifattoriale come l’Alopecia Androgenetica è.
Il Protocollo di Medicina Rigenerativa Multidisciplinare bSBS, ha un costo di 3600,00 Euro. Si esegue una volta sola, è composto da più di 16 tecnologie ognuna incentrata su un aspetto differente della calvizie. Può prevedere 1/2 richiami nel primo anno, oppure nel secondo/quinto anno. I Richiami sono inclusi nei costi.
No assolutamente. I principi di Rigenerazione Cellulare alla base del suo funzionamento sono autologhi e quindi assolutamente ben tollerati dal paziente dal quale sono prelevati in un primo momento e reinoculati in un secondo.
Trovate più informazioni sul bSBS cliccando qui.